© 2024 di G. Eduardo Lazzara
BIOGRAFIA
Sono nato e cresciuto a Palermo, una città che occupa un posto speciale nel mio cuore. Qui ho intrapreso e completato i miei studi classici, un percorso che ha profondamente influenzato la mia visione poetica della vita. Fin da giovane, ho sentito l'irresistibile impulso di esprimere i miei sentimenti e le mie emozioni attraverso la scrittura. Le mie poesie non sono semplici esercizi letterari, ma autentiche finestre sul mio mondo interiore, riflessi dei miei stati d'animo più profondi. La poesia rappresenta per me un mezzo straordinario per esplorare la complessità dell'animo umano. Ogni verso che compongo è intimamente legato alle mie esperienze personali e alle sensazioni vissute, rendendo ogni parola un frammento genuino della mia anima.
Palermo e la Sicilia, con le loro strade antiche e i paesaggi mozzafiato, sono una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni angolo della città e dell’isola racconta una storia, ogni vicolo cela un segreto, e ogni tramonto sul mare invita a riflettere sulla bellezza e la fugacità della vita. Crescendo in questo ambiente ricco di storia e cultura, ho sviluppato una sensibilità particolare verso le piccole cose, quelle che spesso passano inosservate ma che racchiudono una profondità inaspettata.
Durante il mio percorso formativo, ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti e mentori che hanno saputo coltivare e incoraggiare la mia passione per la poesia. Grazie a loro, ho imparato a vedere il mondo con occhi nuovi, a cogliere le sfumature e a tradurre in parole le emozioni più complesse. Ogni poesia che scrivo è il frutto di un processo di introspezione e osservazione, un tentativo di dare voce a ciò che spesso rimane inespresso.
La mia città natale, insieme al Monastero benedettino di San Martino delle Scale a Monreale, non sono solo i luoghi in cui sono cresciuto, ma una parte integrante della mia identità. Immanenza e trascendenza sono per me un binomio imprescindibile. La mia è una ricerca costante della Verità, in una perenne tensione verso l’Assoluto. La Sicilia e Palermo, con la loro bellezza e le loro contraddizioni, sono il palcoscenico della mia vita e della mia arte. Ogni volta che metto penna su carta, sento di rendere omaggio a questa terra che mi ha dato tanto, condividendo con il mondo un pezzo del mio cuore. La poesia è un viaggio continuo alla scoperta di me stesso e del mondo che mi circonda; “ogni componimento contiene centimetri di cuore e grammi d’anima, granelli di sogni e frammenti di ricordi”, un viaggio che spero di poter continuare a lungo.
Ogni parola scritta rappresenta un passo in questo viaggio interiore, un mostrarmi “nudo e puro”, un mezzo per intrecciare un legame profondo tra il mio io più intimo e l'universo che mi circonda. La scrittura diventa un atto di resistenza, un modo per affermare la mia presenza in un mondo che spesso appare frenetico e superficiale. Attraverso la poesia, cerco di dare forma a ciò che è sfuggente, di catturare l'effimero e trasformarlo in qualcosa di tangibile.
Le notti palermitane, illuminate dalla luna e pervase dal profumo del mare, come il silenzio sacro vissuto nei tempi cadenzati del ritmo monastico, con i suoi intensi e inebrianti profumi d’incenso che ascendono al cielo accompagnati dal canto gregoriano, sono il mio rifugio per una ricerca profondamente ontologica. In quei momenti di silenzio, quando il mondo sembra fermarsi e il tempo sospendersi, trovo la mia voce dell’anima. Le stelle diventano le mie muse, e il sussurro del vento tra gli alberi mi rivela segreti che solo la poesia può svelare. Ogni verso è un'eco di queste esperienze, un tentativo di immortalare la bellezza di un attimo che altrimenti svanirebbe.
In questo percorso, ho scoperto anche il potere della condivisione. Le mie poesie non sono solo un rifugio personale, ma un ponte verso gli altri. Quando leggo le mie opere ad alta voce, sento che le mie emozioni risuonano in chi mi ascolta, creando un legame invisibile che trascende il tempo e lo spazio. La poesia ha la capacità di unire le persone, di farci sentire meno soli nelle nostre lotte e nei nostri sogni.
Ogni volta che un lettore si sofferma su una mia poesia, spero di offrirgli un momento di riflessione, un'opportunità per esplorare le proprie emozioni e riconoscere la bellezza che ci circonda. Il mio sogno è quello di ispirare gli altri a guardare oltre la superficie, a scoprire la poesia nascosta nella vita quotidiana, nei gesti semplici e nei silenzi carichi di significato. In questo modo, la mia scrittura diventa un atto d'amore verso la vita stessa, un invito a celebrare la fragilità e la meraviglia dell'esistenza. Ogni poesia è un piccolo dono, un frammento di bellezza che spero possa illuminare, anche solo per un attimo, il cammino di chi legge. E così, mentre continuo a scrivere, porto con me il calore della mia amata e vilipesa terra, con la sua storia e la sua anima, rendendo omaggio a questa amata terra che ha plasmato il mio essere e la mia arte.
© 2024 di G. Eduardo Lazzara